Sito Storico "Un Omaggio al DUCE" - Online dal 28 Luglio del 2000 un impegno sempre rinnovato perchè non dobbiamo mai dimentichare quello che ha fatto Benito Mussolini per l'Italia e per gli Italiani. Portare avanti la sua idea è il nostro compito. Il Ventennio Fascista è stato l'unico, dopo duemila anni a ridare gloria all'Italia. W Il DUCE W Il Fascismo !

La Storia del Ventennio

Il Governo Mussolini

Il governo formato il 29-30 ottobre 1922 da Mussolini non ancora quarantenne, fino ad allora il più giovane presidente del Consiglio nella storia d’Italia era ancora, nonostante la carta bianca concessagli dal re, un governo di coalizione, nel quale i fascisti non erano neppure in maggioranza: ne facevano parte ministri e sottosegretari popolari, liberali, democratici, nazionalisti, cattolici, indipendenti, e i due più alti ufficiali dell’Esercito e della Marina, il generale Diaz e l’ammiraglio Thaon di Revel. Intanto inaugurò un modo nuovo di trattare il Parlamento e nel suo primo discorso alla Camera dei deputati come presidente del Consiglio, il 16 novembre 1922, la Camera gli concesse i pieni poteri. Giolitti, Salandra, Bonomi e Orlando votarono a favore, Nitti lasciò l’aula durante la discussione, Amendola si astenne. Al Senato soltanto 26 senatori votarono contro la concessione dei pieni poteri. Tra i votanti a favore, Luigi Einaudi e Luigi Albertini, il quale scrisse nel Corriere della Sera che il fascismo aveva "salvato l’Italia dal pericolo socialista". Una settimana dopo il suo insediamento, Mussolini si recò a Losanna, dove in un congresso internazionale si doveva discutere la pace con la Turchia. Si recò anche, nel dicembre 1922, a un altro congresso internazionale a Londra per il problema delle riparazioni tedesche, e vi restò tre giorni.

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