Sito Storico "Un Omaggio al DUCE" - Online dal 28 Luglio del 2000 un impegno sempre rinnovato perchè non dobbiamo mai dimentichare quello che ha fatto Benito Mussolini per l'Italia e per gli Italiani. Portare avanti la sua idea è il nostro compito. Il Ventennio Fascista è stato l'unico, dopo duemila anni a ridare gloria all'Italia. W Il DUCE W Il Fascismo !

La Storia del Ventennio

25 Luglio 1943

Nella mattinata di domenica 25 luglio Mussolini chiese udienza col re, che venne fissata per le ore 17. Nel colloquio, svoltosi a Villa Savoia sulla via Salaria, che era la residenza privata del sovrano, Mussolini, che si aspettava al massimo il ritiro della delega del comando supremo (come aveva detto a Scorza durante la breve interruzione della seduta del Gran Consiglio) e sostenne che il voto della notte precedente non aveva valore deliberativo, si vide invece defenestrato. Badoglio era già stato nominato al suo posto capo del Governo, e l’ex Duce, mentre chiedeva "E che sarà di me? e della mia famiglia?" e il re gli rispondeva che avrebbe preso a cuore la sua incolumità personale e quella dei suoi, fù fatto salire dai carabinieri in un’autoambulanza e condotto nella caserma Podgora in Trastevere, e dopo un’ora nella caserma degli Allievi carabinieri in via Legnano, dove fu trattenuto fino alla sera del 27 luglio. Col giornale-radio delle ore 22,45 fù data notizia che il re aveva "accettato le dimissioni" di Mussolini e nominato Badoglio. Nella caserma in cui era stato portato in autoambulanza la sera del 25 luglio, Mussolini ricevette una lettera di Badoglio, con la quale il suo successore gli chiedeva dove avrebbe desiderato essere trasferito, ed egli rispose che avrebbe gradito di sistemarsi alla Rocca delle Caminate. Invece, dopo tre giorni trascorsi nella caserma, quando lo prelevarono e lo fecero salire in macchina, si accorse che non si stava no dirigendo verso nord ma verso sud. senza dargli le spiegazioni che egli chiedeva, lo trasportarono a Gaeta, e di lì a Ponza, dove egli compì sessant’anni e dove trovò alcuni di coloro che egli aveva confinato nell’isola, tra i quali Zaniboni. A Ponza Mussolini rimase dieci giorni e il 7 agosto fu trasferito nell’isola della Maddalena, presso l’estremità settentrionale della Sardegna. In quei giorni temeva di venir avvelenato e si nutriva principalmente di frutta e latte. Infine il 28 agosto fu ritrasportato in idrovolante nella penisola e in autolettiga a Campo Imperatore, sul Gran Sasso, a 2100 metri. Hitler da parte sua, considerava Mussolini un grande uomo politico e i due destini, il suo e quello del Duce, "tra loro legati" e fù fermamente convinto dell’idea di liberare l’ex dittatore italiano.

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